Cosa rende un buon videogioco horror?

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Dalle ambientazioni e ambientazioni sfumate, allo sviluppo dettagliato dei personaggi e delle trame, scopri cosa rende un buon videogioco horror.





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L'horror come genere sembrerebbe semplice da eseguire, ma c'è molto di più dietro le quinte per realizzare videogiochi horror che spaventino davvero i giocatori. Ad alcuni giocatori piace essere spaventati, con la frequenza cardiaca che aumenta mentre girano quell'angolo buio per affrontare la prossima sfida. Sapere nella parte posteriore della tua mente che non è reale, eppure essere spaventati è un segno distintivo di ogni buon horror.






Quando si tratta di horror, creare un gameplay spaventoso è una sfida, poiché il giocatore può diventare il protagonista o l'antagonista e le sue decisioni possono avere un impatto diretto su come si svolge il gioco. I migliori videogiochi horror eccellere nelle stesse categorie fondamentali di immersione, interazione e narrativa. Queste possono essere categorie ampie, con molti elementi diversi che devono unirsi per creare un'esperienza di gioco terrificante.



Interazione

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L'interazione nei giochi horror è particolarmente importante, poiché è la funzione principale di un videogioco per il giocatore interagire con il proprio ambiente. Mentre i film e altri tipi di visual horror possono avere un certo livello di interazione, nei videogiochi il giocatore controlla l'interazione con l'ambiente. Se l'interazione tra il giocatore e il mondo di gioco è scarsa, l'esperienza complessiva ne risentirà e anche l'efficacia degli altri elementi horror ne risentirà.

L'interazione avviene principalmente attraverso il controller, con il movimento del personaggio e la reattività degli input. Se il movimento sembra goffo, perdono la sospensione dell'incredulità che rende l'orrore così eccitante. Videogiochi horror su PS5 può avere una migliore interazione a causa del feedback tattile sul controller stesso, che aumenta la tensione ed enfatizza i momenti chiave del gameplay.






Immersione

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L'immersione è la seconda caratteristica di un buon videogioco horror. Se un gioco è coinvolgente e ben realizzato, il giocatore può perdersi completamente nel gioco, facendo sembrare tutto più reale. Questo senso di falso realismo è ciò che rende le paure molto più efficaci. L'immersione può presentarsi in molte forme, ma i fattori principali sono l'atmosfera, la grafica e la narrazione.



I giochi d'atmosfera rendono i videogiochi horror efficaci perché creano un senso dell'ignoto, dello strano e del decisamente inquietante. Può cambiare l'horror da semplici spaventi, al tipo di horror grottesco che piace ai franchise Sega così popolare. Anche la grafica è un elemento molto importante, soprattutto nell'era moderna di oggi, quando console e PC sono in grado di creare immagini ultra realistiche.






Narrativa

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La narrazione è l'ultimo elemento importante di un videogioco horror. Se la storia è poco interessante o manca di coesione, come ci si può aspettare che il giocatore venga coinvolto e provi un senso di tensione, terrore o paura? Una cattiva narrazione può rovinare completamente l'esperienza di un videogioco horror. La narrazione ha anche un grande impatto sull'immersione di un giocatore, perché può essere lasciato a fare molte domande piuttosto che essere in grado di concentrarsi su ciò che conta davvero, ovvero essere spaventato a morte.



Alcuni dei migliori videogiochi horror sono noti per le loro narrazioni, come il Cattivo ospite e Silent Hill franchising. Naturalmente, questi giochi hanno anche un'incredibile interazione e immersione, ma la storia è la forza trainante che attira i giocatori. Le persone tornano ancora alle prime puntate di questi giochi per provare il brivido della narrazione, il che dimostra che la grafica non è tutto.