Mad Men: il vero Don Draper spiegato

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Pubblicato il 31 luglio 2020

Don Draper di Mad Men ha un passato movimentato e un'identità segreta che, una volta rivelata, ha un effetto a catena su tutta la serie.










Il passato movimentato e l'identità segreta di Don Draper hanno influenzato in modo significativo l'arco del suo personaggio Uomini pazzi è la serie di sette stagioni. Raccontando la vita di Don per un periodo di dieci anni, lo spettacolo giustappone sfarzo e glamour con disperazione e disperazione, dipingendo un personaggio complesso che richiama la narrativa noir intorno alla quale Don (Jon Hamm) sarebbe cresciuto. Inizia la serie nei panni dell'affascinante direttore creativo della Sterling Cooper, un'agenzia pubblicitaria nella New York degli anni '60, ma precipita in una crisi d'identità dopo essere stato costretto ad affrontare i suoi peccati passati.



Mentre le cattive abitudini di Don (vale a dire fumare, bere e tradire sua moglie) sono in piena mostra nella prima metà della prima stagione, il passato di Don si nasconde nell'ombra. All'esterno, è un uomo artificiale: diabolicamente bello e agghiacciantemente sicuro di sé; con moglie e due figli in periferia; insieme a un lavoro ben pagato in un settore redditizio, ma scopriamo lentamente che è tutta una finzione. Don si dedica a rimuginare esistenziali, intensamente e spesso. Prende decisioni avventate nella foga del momento e beve whisky prima di colazione. Il cosiddetto 'sogno americano' chiaramente non è tutto ciò che viene descritto, e il pubblico è incoraggiato a esaminarne la sottile facciata.

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Dopo un incontro con il fratellastro Adam (Jay Paulson), Don ha dei flashback sulla sua infanzia durante la Grande Depressione. Allora il suo nome era Dick Whitman, il figlio illegittimo di una prostituta e di un ubriaco; poverissimo e maltrattato dalla matrigna. Adam spedisce a Don una scatola da scarpe contenente cimeli della sua vita precedente - comprese lettere, fotografie e piastrine per cani - dopo che Don gli ha dato $ 5.000 per lasciare New York e interrompere i contatti. La consegna viene intercettata da Pete Campbell (Vincent Kartheiser) , il subdolo sospettoso di Don, che porta a casa la scatola da scarpe. Scopre che Dick Whitman è morto in Corea dieci anni prima e il vero Don Draper è scomparso nello stesso periodo. Nell'episodio 12, 'Nixon vs. Kennedy', Pete tenta di ricattare Don con queste informazioni, ma viene sventato quando il co-fondatore dell'azienda Bert Cooper (Robert Morse) ignora l'intera faccenda. Don, finalmente confrontato con il suo passato, ha un flashback sulla guerra di Corea. Come Dick Whitman, era un soldato in servizio sotto il tenente Don Draper. Viene rivelato che il vero Don è morto in un'esplosione e Dick ha assunto la sua identità, cogliendo l'occasione per terminare presto il suo servizio e recidere tutti i legami con la sua vita precedente, insieme ai traumi associati.



Sebbene la decisione di rivelare l’identità di Don tramite flashback possa essere vista come non drammatica (informazione trasmessa solo al pubblico e non ad altri personaggi all’interno della narrazione), consolida lo spettatore come confidente di Don. Ciò carica la narrazione di drammatica ironia, in cui il pubblico sa di più sul passato di Don rispetto agli altri personaggi. Ciò produce tensione ogni volta che la maschera di Don minaccia di scivolare perché conosciamo la posta in gioco. Sappiamo quanto ha da perdere e, come rispecchia l'iconica sequenza del titolo, sappiamo fino a che punto deve cadere.






Questa rivelazione in Nixon vs. Kennedy è cruciale per l’arco del personaggio di Don per tutto il resto Uomini pazzi corre. Anche se il suo passato rimane relativamente sconosciuto a chi lo circonda, il coperchio è, letteralmente, staccato dalla scatola e, come sapranno i fan del mito greco, quella scatola contiene demoni. L'arco del personaggio di Don nel resto della serie si riduce essenzialmente a 'solve et coagula' - una frase alchemica, che si traduce dal latino come 'sciogliere e coagulare'. Per Don, questo processo implica l'esame di ciascuna delle sue identità separate - Don Draper e Dick Whitman - prima di fonderle insieme, creando così una nuova identità. Per Don, questo è l'unico modo per raggiungere la pace interiore. Pertanto, la vergognosa rivelazione di Dick Whitman segna un punto di svolta cruciale nel viaggio di Don; l'attraversamento di una soglia che porterà alla sua caduta a spirale e, in definitiva, alla sua rinascita e redenzione.



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